Il tempo passa come una saetta, quando stai bene, invece se c'è qualche problema se stai male sembra camminare a passo di lumaca,eppure è sempre lo stesso......cosi fra risate e lacrime, gioie e preoccupazioni è passato un anno da quel fatidico giorno, in cui Dio ha mandato un angelo sulla mia strada e i suoi parenti hanno detto una sola parola :SI, nel momento del dolre più grande e atroce......Si alla vita, Si all'amore.....un amore sconfinato da regalare a dei sconosciuti e una di queste sconosciute sono io.Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza l'aiuto di tante altre persone, primo il mio angelo donatore, al quale va il mio grazie eterno......grazie ai miei genitori che mi hanno aiutata in tutto, nonostante la loro età e chiedo loro scusa, per tutte le volte che gli ho fatti preoccupare, perchè stavo male.....grazie a mia figlia che era li a tenermi la testa mentre rimettevo....che ha dovuto prendere decisioni più grandi di lei......che ha avuto paura di perdermi tante volte.....per questo perdonami piccola mia. Grazie al mio compagno che non mi ha mai lasciata sola, che ha vissuto con me tutti i miei ricoveri, i momenti più brutti.....lui era li vicino a me, in silenzio ma c'era e mi bastava il suo sguardo....la sua mano nella mia.... a darmi forza e coraggio.Eppure vi assicuro, mi sembra ieri che ricevetti la tel della dott.sa Rendina, che mi diceva che c'era un fegato per me e mi chiedeva de accettavo.....ricordo benissimo la paura e l'angoscia durante il tragitto....le raccomandazio-ni relative alla Bipap di Filomena e Rossanna e la mia decisione, che se fosse andato male,volevo
l'espianto dei miei di organi. Invece dopo un anno eccomi qui ancora viva e iscritta all'aido. Non c'è giorno che non ringrazi Dio, il mio angelo donatore e i suoi parenti per il loro Si, ma ciò non sarebbe stato possibile senza loro. Rin-
grazio di cuore i prof. Memeo e Lupo ed il loro
staff operatorio,il dr. Carravetta (nonostante la Bi-pap), che non mi ha fatto sentire nessun dolo-
re, il dr. Panzera che dopo una lunga giornata di lavoro è corso in sala operatoria per retinarmi il
laparocele , che aveva deciso esattamente una set-
timana dal trapianto di strozzarsi,le dot.se Poli,
Roselli e Notarnicola che tutti i giorni passavano
in terapia intensiva per controllare il mio stato di salute,le laureande in anestesia che controllavano
il mio emogas, i donatori di sangue che mi hanno donato parte del loro sangue senza conoscermi.....
e ringrazio con tutto il cuore i miei angeli senza
ali(gli infermieri/e della terapia intensiva), che hanno sopportato il mio canto, i miei capricci e che mi donavano ogni giorno un sorriso. Ringra-
zio gli infermieri del reparto di gastro, che aspet-
tavano con pazienza che tornassi dal bar, per con-
tinuare la terapia. Ed ora ringrazio lo staff della
dr. Rendina, il dr. Castellaneta A. e la dr Zappim-bulso e gli infermieri, che mi seguono durante questa nuova vita. Grazie con tutta l'anima a tutti
e.......vi sembrerà strano, ma spesso tutte queste persone mi mancano. Per ultimo e non perchè
siano meno importanti ringrazio tutti, ma tutti i miei amici di Fb. che mi hanno, aiutata, consola-
ta, incoraggiata, tranquillizata, e si sono preoccu-
pati per me, quando sono stata male e hanno in-
vece gioito dopo il mio trapianto.....dimostrando-
mi che l'amicizia virtuale esiste ed è migliore di
quella reale se trovi persone sincere, come le ho trovate io. A voi tutti un abbraccio, un vi voglio un bene dell'anima e un grazie infinito.
<3 Luciana <3
Benvenuti amici e amiche! Questo sarà un mio diario, nel quale parlerò della mia malattia e di come son riuscita grazie ad un trapianto a vincerla, le mie paure, le mie emozioni, racchiuse in un blog; insomma la mia storia.Tutto questo affinchè possa servire a dar coraggio a chi attende ancora e a far capire l'importanza della donazione degli organi.
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