Benvenuti amici e amiche! Questo sarà un mio diario, nel quale parlerò della mia malattia e di come son riuscita grazie ad un trapianto a vincerla, le mie paure, le mie emozioni, racchiuse in un blog; insomma la mia storia.Tutto questo affinchè possa servire a dar coraggio a chi attende ancora e a far capire l'importanza della donazione degli organi.
mercoledì 2 maggio 2012
A G O S T O
Ed eccoci ad Agosto, il caldo è insopportabile, come sempre qui al Sud, per fortuna in camera da letto abbiamo l'aria condizionata e si riesce a dormire, ma le zanzare sono un tormento. Strano come la nostra mente possa ritornare indietro nel tempo e ricordare e rivivere tutte le emozioni di quel periodo: basta una canzone......Già e a me capitò per caso di ascoltare Luci a S.Siro di Vecchioni. Come in un film ripercorsi tutti i giorni i quel periodo, tutti i momenti felici, fra i compagni.... il lavoro su a Milano, se solo allora non avessi dato retta a quello che poi sarebbe diventato mio marito, ora sicuramente starei lavorando alle Poste, forse la mia vita sarebbe stata diversa, ma.... di se e forse son piene le fosse ed indietro non si torna.Puoi solo ricordare quei momenti e basta e riviverli con la mente.Riguardo il mio trapianto tutto taceva le analisi restavano stabili....l'unica cosa che aumentava sempre più era la mia ernia inguinale(ormai un laparocele) enorme....quando mi sedevo mi sembrava di avere sulle gambe la testa di un bambino e muovermi, nonostante la panciera era un'impresa. Ma visto che non si poteva fare niente al momento se non conviverci, mi portavo dietro un'altra bomba ad orologeria che avrebbe potuto scoppiare da un momento all'altro, anche se mi avevano assicurato che sarebbe stato molto difficile succedesse perchè era piena d'ascite.Insomma per due anni circa mi sentivo perennemente gravida, all'inizio per l'ascite e poi per l'ernia.... dicono che le madri degli imbecilli sono sempre incinte...bhe mi sentivo anch'io a volte un imbecille.L'unica consolazione era che erano aumentati i miei amici, avevo conosciuto Giuseppe, Chiara , Annalisa, Iris e tanti altri. Il mio giardino della vita si era riempito di nuovi fiori e questo mi rendeva felice.
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