Agosto finalmente era finito ed io speravo con tutto il cuore che si portasse via anche il caldo, invece le giornate più afose, quelle che ti tolgono il respiro, furono a Settembre almeno le prime due settimane e come ciliegina sulla torta si ruppe anche il condizionatore portatile che abbiamo in camera da letto,perciò dormire era diventata un'impresa ardua;
un pò per la malattia in se per se che porta l'insonnia un altro po' per le zanzare che entravano( tenendo tutte le finestre aperte e nonostante i zampironi), anche se avevo due ventilatori che praticamente mi buttavano il vento addosso, ma non era cosa sudavo in maniera pazzesca e non riuscivo a riposare, Nel frattempo trascorrevo il mio tempo libero su fb e conoscevo sempre più gente nelle mie condizioni, ma soprattutto respiravo il dolore delle madri dei nostri angeli donatori. Una cosa straziante, quel dolore che tu puoi solo immaginare ma non riesci a comprendere al 100%.Perdere un figlio a 20 anni, ma aver la forza in quel momento di dolore atroce, della consapevolezza che non lo vedrai più, non sentirai la sua voce, non potrai abbracciarlo, e bene avere il coraggio, la forza, l'amore di dire un SI.
Si dono i suoi organi salvo chi senza un organo sano morirebbe, dono loro un'ala per continuare a vivere a volare....questo è amore puro e incondizionato e loro sono i nostri angeli donatori.
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