Benvenuti amici e amiche! Questo sarà un mio diario, nel quale parlerò della mia malattia e di come son riuscita grazie ad un trapianto a vincerla, le mie paure, le mie emozioni, racchiuse in un blog; insomma la mia storia.Tutto questo affinchè possa servire a dar coraggio a chi attende ancora e a far capire l'importanza della donazione degli organi.
lunedì 23 aprile 2012
La vittoria della bestia nera
Avevo capito ormai che se abusavo un po' a mangiare o ero costretta ad aumentare la dose del portolac(perchè l'ammonio aumentava molto), la bestia nere(l'ernia ombelicale)si svegliava e usciva fuori costringendomi a giorni immobile e digiuna a letto e con dolori non piacevoli fino a che non rientrava. Ormai avevo imparato a riconoscere tutti i segnali che il mio corpo mi dava quando stava per accadere e la cosa succedeva sempre più spesso. Questo mi faceva stare in uno stato d'animo non piacevole ero sempre all'erta a percepire il minimo segnale e a prepararmi al peggio. A giugno mio nipote si fece la prima comunione, avevo cercato di non partecipare al ricevimento, ma mia cognata mi disse che non mi avrebbe guardata più in faccia se non andavo, cosi partecipai dicendo a me stessa di stare attenta a non abusare con il cibo; cosa difficilissima da effettuare, primo perchè non puoi farti fare un menù diverso, secondo per una che mangiava brodo tutti i giorni il non resistere ad assaggiare altro era credetemi una tortura, invece poi la tortura è venuta dopo.Dopo alcuni giorni da quel benedetto ricevimento ecco che la bestia nera si rifà viva e questa volta di rientrare non voleva saperne.Passai due giorni a letto, prendendo un toradol ogni 8 ore per i dolori; il toradol porta sonnolenza e quindi riuscivo a dormire ed era quello che più desideravo, la notte però era un incubo perchè mi svegliavo per andare in bagno....ma orinavo pochissimo e i dolori ricominciavano. A questo punto l'ernia si era strozzata, le feci erano finite nel sangue l'ammonio era salito a 550(pensate che il massimo è 34) ed io ero caduta in coma epatico. Buio totale.....non ricordo niente nè so quanti giorni rimasi in coma. Ricordo che mi sentii chiamare e due mani che mi schiaffeggiavano.....pensai ma chi diavolo è questa deficiente che mi prende a schiaffi e perchè? Aprii gli occhi ma la luce era talmente accecante che gli richiusi immediatamente.....mentre quella voce diceva:"no apri gli occhi guardami non dormire svegliati".Feci uno sforzo per me enorme in quel momento, riaprii gli occhi e cosa vedo davanti a me... il volto della Madonna di Fatima.....Dio pensai ma dove sono???? Era il volto di una suora....ma uguale a quello della Madonna, continuai a guardarla non so se con meraviglia o incredulità, perchè mi sorrise e mi disse va tutto bene ti hanno operata, sei a Trani in terapia intensiva. Trani??? Terapia intensiva???? Operata???? Mi sforzai di ricordare, ma l'ultima cosa che ricordavo ero io nel mio letto che volevo solo dormire perchè si erano calmati i dolori.Poi arrivo una dottoressa e mi spiego il tutto, praticamente ero stata portata d'urgenza e in ambulanza all'ospedale della mia città e la mi avevano retinato l'ernia che si era strozzata e poi mi avevano mandato a Trani in terapia intensiva per compensarmi, in quanto prendendo parecchi toradol per i dolori mi ero procurata anche un'epatite da farmaci; guardandomi le mani infatti erano gialle, pensai che la mia bilirubina doveva essere alle stelle. Trascorsi da sveglia solo, per mia fortuna, due giorni in quel posto allucinante. La luce era sempre accesa e accecante giorno e notte, per questo non riuscivo a dormire, non mi potevo muovere dal letto ed ero completamente nuda, coperta da un lenzuolo (un cadavere quasi) e circondata da persone anziane che sembravano veramente ormai più nell'altro mondo che in questo. Quei giorni pensai che di certo avevo qualcuno lassù che mi amava e molto e che avrà pregato Dio di non prendermi con se e mi resi anche conto che lo spirito di soppravivenza è innato in noi e che anche se non c'è ne rendiamo conto la forza di vivere è tantissima.Ma....non finisce qui....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento se vuoi, mi fa piacere! Grazie Luciana